giovedì 10 gennaio 2008

Una volta sola - Club Dogo

I Club Dogo sono un gruppo hip hop milanese composto dagli MC Jake La Furia e Guercio (aka Guè Pequeno o Lucky Luciano) e dal beatmaker Don Joevanni (DonJoe). Sono l’evoluzione della crew Sacre Scuole. 


I loro testi sono una cronaca di vita di una Milano che non è solo quella dei locali alla moda e gente "in", ma è un "trip" nel mondo sotterraneo dove dominano corruzione, perdita di coscienza, scorrettezze e perbenismo solo di facciata.


Il 18 maggio 2007 è uscito l'album Vile denaro che, anche grazie alla promozione effettuata dall'etichetta Virgin Records, ha ottenuto larghi consensi dalla critica musicale ottenendo posti di rilievo in giornali prettamente hip hop come Groove Magazine, ma anche su Rolling Stone, Rumore, e Il Corriere della Sera. La firma per una major discografica da parte dei Dogo ha di fatto scatenato per l'ennesima volta la polemica sulla "svendita" dell'hip hop alle case discografiche.


A fine 2007 i Dogo han pubblicato il video di "Puro Bogotà", auto-prodotto tra Milano e Budapest piazzandosi al primo posto della classifica dei video musicali italiani più visti su Myspace.


(Guè)
E' la storia di un ragazzo che sa quanto vale
Lui vuole distinguersi dalla gente normale
Crescendo ha visto il meglio e il peggio
Vuole disegnare il futuro, sfidare il destino e fargli uno sfregio
Vede chi dentro è un re restare zitto e prendere sputi
E gli schiavi vestiti bene parlare, ma a lui sembrano muti
Tiene stretti i sogni e mantiene i pensieri crudi
Tra la folla mentre aspetta alla fermata troppi minuti
Con la musica vuole colpire menti e cuori
E dopo il morire vivere ancora come gli scrittori
L’anima pesa solo 21 grammi
Voler sollevare troppo può causare drammi
La svolta è figlia di sbattimento
Lui non fa smorfie false non ha bugie nelle tasche tiene ben alto il mento
Finchè arriverà il momento, arriverà il suo tempo
E con le mani toccherà il firmamento

(Rit.)
Se si vive una volta sola vivo col cuore in gola
Posso cambiare questa storia qua
E non posso aspettare ora
Tu devi fartela non è la vita che ti fa frà!

(La Furia)
Questa è la storia di chi non ha natali-frà
E i riferimenti alle persone qua- sono tutt’altro che casuali
Stanno stretti isolati come animali
Ma sanno che la dolcezza è una carezza coi calli sopra alle mani
Sanno che il mondo è duro ma basta salire i piani
e solo chi vive senza futuro lo fa domani
lui crede – che la città sia lontano non la vede
ma un giorno lui sarà il re di Milano in questo ha fede
chiede a chi campa e sbanca se la fatica li stanca
o se basta piangere e dopo la vita cambia
parlano di chi è ricco nell’anima lontani dal conto in banca
quello che ha ottiene quello che manca
non ha paura che la fortuna blocchi la ruota
sa che un uomo vale di più di ogni banconota
con lo sguardo all’asfalto agli angoli bui
si farà una vita non lascerà che sia la vita a farsi lui

(Rit.)
Se si vive una volta sola vivo col cuore in gola
Posso cambiare questa storia qua
E non posso aspettare ora
Tu devi fartela non è la vita che ti fa frà!

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