Grazie amico mio, mi hai fatto tornare in mente le interminabili partite con Fifino Raganatela (c'è chi giura che si chiamasse effettivamente così). Giocavamo a "8-15, altrimenti detta "americana"). Riusciva quasi sempre a vincere, fino a che un giorno lo sorpresi con due palle in tasca, accuratamente inguattate (altro che asso nella manica). un abbraccio, sherwood
Grazie amico mio,
RispondiEliminami hai fatto tornare in mente le interminabili partite con Fifino Raganatela (c'è chi giura che si chiamasse effettivamente così). Giocavamo a "8-15, altrimenti detta "americana"). Riusciva quasi sempre a vincere, fino a che un giorno lo sorpresi con due palle in tasca, accuratamente inguattate (altro che asso nella manica).
un abbraccio,
sherwood
anche io gioco all'americana...
RispondiEliminavorrà dire che quando verrò a Roma faremo una partita... senza trucchi ovviamente.
Bellissima metafora della vita... Canzone che tempo fa nel mio blog dedicai a mio figlio... :-))
RispondiEliminaciao Marcooooooo