giovedì 25 ottobre 2007

I cento passi

I_cento_passiIl film narra la vera storia di Peppino Impastato, ragazzo siciliano che combattendo la mafia con la forza della gioventù e della fantasia entra in rotta di collisione con il padre e il terribile boss Tano Badalamenti.
Cento sono i passi che occorre fare, nella piccola Cinisi, per colmare la distanza tra la casa degli Impastato e quella di "Don Tano". Animato da uno spirito civico irrefrenabile Peppino, che da bambino vide scorrere davanti a sé gli albori della lotta politica contro la mafia e il potere ad essa colluso, decide di attaccare e denunciare pubblicamente le malefatte dei mafiosi prima dai microfoni di Radio Aut poi candidandosi personalmente alle elezioni.
Peppino Impastato viene ucciso nel 1978, nel giorno del delitto Moro. Oscurati dalla tragedia nazionale in atto in quei giorni, la sua storia e la sua tragica fine resteranno ignoti alla massa per più di vent'anni, sino all'uscita del film.

"Questo non è un film sulla mafia, non appartiene al genere. È piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell’illusione di cambiarlo. È un film sul conflitto familiare, sull’amore e la disillusione, sulla vergogna di appartenere allo stesso sangue. È un film su ciò che di buono i ragazzi del ’68 sono riusciti a fare, sulle loro utopie, sul loro coraggio. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può fingere che la mafia non esista (ma questo non riguarda solo i siciliani) molto si deve all’esempio di persone come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro allegra disobbedienza." (Marco Tullio Giordana)

Cinema per non dimenticare. Per scuotere dal torpore di una visione passiva degli eventi cui la rapida successione di informazioni in tempo reale ci ha ormai abituato. Bello, ad esempio, nella sua connotazione visiva oltre che drammatica, il confronto tra padre e figlio ritagliato tra i piedi delle sedie rovesciate sui tavoli nel ristorante di famiglia. Unico neo a mio giudizio la scarsa eco che la protesta di Impastato ha sugli abitanti di Cinisi, il piccolo paese in cui vive, per cui risulta poco motivata la solidarietà finale. Sarebbe interessante capire se, oltre al gruppetto di fedelissimi, c'è stata una qualche forma di solidarietà.


Segnalo il testo e l'ascolto del brano I cento passi dei Modena City Ramblers ispirato alla storia di Peppino Impastato, davvero evocativo.


Regia di Marco Tullio Giordana - Anno 2000 - Genere: Drammatico/Biografico 

2 commenti:

  1. Un bell'inizio per un blog! Buon'avventura (sperando che non finisca presto causa nuovo disegno di legge anti blog...).

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  2. Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore..
    "Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura
    contando cento passi lungo la tua strada".. E allora 1-2-3-4-5-10-100 passi...

    Grandi tutti coloro ke credono e lottano per i loro sogni ed i loro ideali...1bacio Marco...A prestissimo...Fede @-->--

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