Piazza delle cinque lune è l'ennesima ricostruzione di una delle pagine nere della storia italiana, ovvero il rapimento di Aldo Moro in via Fani nel 1978.
Il regista Renzo Martinelli per realizzare questa pellicola è stato costretto a ricercare fondi all'estero, incontrando enormi difficoltà burocratiche e soprattutto politiche, ma fortunatamente è riuscito nell’impresa di mettere su un film con un budget tra i più alti in Italia negli ultimi tempi (circa 14 miliardi delle vecchie lire).
Il film inizia con una frase di Aldo Moro: "Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi." La sera dell'ultimo giorno di lavoro prima della pensione, il giudice istruttore senese Saracini si vede recapitare da uno sconosciuto un misterioso filmato che mostra, anche se poco nitidamente, la scena dell'agguato e del rapimento di Aldo Moro. Qualche giorno dopo, il giudice viene ancora avvicinato dallo sconosciuto che gli rivela dov'è nascosto l'originale di un memoriale scottante sul caso Moro. Il giudice si confida con il capo della sua scorta (Giancarlo Giannini), coinvolge anche una giovane sostituto procuratore (Stefania Rocca), e decide di indagare sul caso. Vengono scoperchiati però troppi segreti, che dovrebbero rimanere tali, e la situazione si fa sempre più tesa.
Il risultato è un prodotto di qualità, “americano” nell'accezione più positiva del termine. Ispirato a JFK di Oliver Stone, si presenta come un mix di denuncia e thriller spettacolare. La pellicola rivela fin dall'inizio queste due anime, che procedono dapprima congiunte, infine disgiunte, lontane, quasi opposte. Se infatti nelle prime scene prevale l'interesse per l’indagine, per lo scandaglio dei documenti agli atti, tanti e contrastanti da costituire una matassa inestricabile, successivamente il film sembra subire un'improvvisa accelerazione.
Una curiosità: La Piazza delle cinque lune è una piazzetta di Roma, vicino Piazza Navona, che fino ai primi anni Novanta ha ospitato uffici della Democrazia Cristiana. In questa piazza, qualche tempo dopo l'omicidio Moro, si tenne una riunione segretissima tra Mino Pecorelli, Antonio Varisco e un alto ufficiale dell'arma dei Carabinieri (forse Dalla Chiesa); tutti i partecipanti a quella riunione furono assassinati a breve tempo uno dall'altro.
“Piazza delle cinque lune” è un film da vedere e che, proprio per come è girato, può far conoscere gli anni di piombo a chi non li ha mai vissuti, giovani e giovanissimi. A Martinelli il merito di aver raccontato quella parte di storia italiana che a tutt'oggi nessuno sembra voler sentirsi raccontare, proprio come una brutta favola finita male.
Regia di Renzo Martinelli - Anno: 2002 - Genere: Thriller
Marcos, mò m'hai fatto ricordare che 'sti film è tra quelli che non ho visto ma su cui mi piacerebbe documentarmi meglio :)
RispondiEliminac'hai mica il dvd a portata di mano?
:P
@ shadysun: certamente... A buon intenditor poche parole :)
RispondiEliminabel film!
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