Il tema principale è quello del rapporto padre-figlio: la storia di un padre alcolizzato, sbandato e disoccupato che educa il figlio al culto della forza e della violenza. Soli contro il mondo e contro tutti Rino Zena, lavoratore precario alcolizzato in cerca di una sistemazione che gli consenta di non perdere l'affidamento del figlio, e Cristiano, ragazzino di scuola media che nutre profonda stima per il padre e si occupa di lui dopo l'abbandono da parte della madre. I due hanno un amico: Quattro formaggi (Elio Germano) che dopo un incidente sul lavoro non ragiona più tanto e passa le sue giornate in casa costruendo uno strano presepio, fatto di pupazzi, soldatini, bambole e oggetti che lui recupera dalle discariche della città.
Un evento legherà ancor di più la vita dei tre, per sempre.
Come già successo per il romanzo, anche il film ha ottenuto pareri contrastanti dalla critica: per quanto mi riguarda ho notato qualche piccola sbavatura nella regia ma una trama decisamente di buon livello, piacevole e senza tempi morti.
Una curiosità: Cristiano, il figlio di Filippo Timi nel film lo è anche nella realtà.
Regia di Gabriele Salvatores - Anno: 2008 - Genere: Drammatico
è nella lista dei libri da leggere. il film nn sò se lo vedrò
RispondiElimina@ tonylatino: secondo me è un film da vedere, anche solo per cultura...
RispondiEliminaUn film che appena posso andrò sicuramente a vedere. Buon Natale.
RispondiEliminaComplimenti per i tuoi post, che bello hai inserito anche i video di Pino Scotto!!!
RispondiElimina@ Artemisia1975: Buon Natale anche a te!
RispondiElimina@ bandaorgiastica: grazie, se vai a vedere quelli vecchi che ho linkato nell'ultimo post troverai dei video di Pino da morire dal ridere
avendo letto anche il libro, il film non mi è dispiaciuto... elio germano mi ha letteralmente rapita...favoloso!
RispondiElimina"@ tonylatino: secondo me è un film da vedere, anche solo per cultura..."
RispondiEliminaDi sicuro vedrò anche il film questo è uno di quei tipi di film che "seleziono" ( te ne ho parlato in un msg pvt)
@ DiNessunLuogo: anche secondo me Elio Germano è stato strepitoso. Bene anche Filippo Timi, un po' meno il figlio, che comunque avrà tempo e modo di migliorare
RispondiElimina@ tonylatino: ti ho risposto al messaggio pvt. Fai sicuramente bene a selezionare, non tutto il cinema è di qualità, io in genere "seleziono" i film da vedere principalmente in base alla regìa: quando trovi un regista che ti piace, difficilmente poi ti delude.
film claustrofobico e dissonante, che (EVIDENTEMENTE) non poteva non piacermi da morire...senza contare che Elio Germano è STRE-PI-TO-SO nel ruolo di Quattro Formaggi, e Filipput notevole nel ruolo di Rino.
RispondiEliminaMarcuzzo però scusa, quando contavi di dirmi che il mio futuro marito (Filipput) aveva già figliato prima di conoscermi? Ombretta gelosa dei fantasmi del passato del suo futuro coniuge :P
@ shadysun: sai bene che io mi dissocio dal pettegolezzo, lo lascio volentieri a Sandro Mayer e Alfonso Signorini
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