Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli immigrati
ed io non dissi niente, perchè non ero immigrato.
Un giorno vennero a prendere me
e non c'era nessuno a protestare.
Di questa breve ma intensa poesia circolano su Internet più versioni, simili tra loro. La paternità dell'opera è ancora dubbia, infatti c'è chi la attribuisce a Bertold Brecht e chi, come Wikipedia, al pastore luterano antinazista Martin Niemöller; per quanto mi riguarda mi sono limitato a trascrivere quella presente nel manifesto di fronte al Comune di Correggio (RE).
è tanto bella quanto vera
RispondiElimina@ tonylatino: purtroppo si
RispondiEliminaProfondissima e significativa. Fa riflettere lasciando molta amarezza.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana Marco :-)
Meditiamo gente. Perchè quando tocca a Noi............è difficile viverle certe esperienze sulla propria pelle.
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