"Il prossimo passo nell'evoluzione dell'intrattenimento interattivo è la scomparsa del controller" parola di Steven Spielberg che ha così presentato a Los Angeles l'ultima idea di Microsoft integrata sulla console Xbox 360: Project Natal.
Grazie a Project Natal, che riunisce un unico dispositivo una telecamera RGB, un sensore di profondità, un microfono a matrice multipla e un processore appositamente studiato, le nostre azioni e le nostre reazioni emotive saranno riconosciute dall'Xbox 360.
Project Natal rileva tutti i movimenti del corpo in 3D e risponde a comandi, indicazioni e persino alle sfumature emotive della voce. Potremo praticare sport, cantare, ballare, lottare, insomma fare qualunque cosa catturi l'immaginazione dei più geniali progettisti di giochi del mondo.
Non ci credete? Guardate il video, è STUPEFACENTE!
Cazzate ! Di questo passo dove andranno a finire i nostri figli? Si perde il contatto con la vita reale e la vita reale è ben altra storia. W la tecnologia utile e al bando tutte le CAZZATE !
RispondiEliminaNon so se inquietarmi in realtà... :-/
RispondiEliminaun bacione :-)
Dietro ogni innovazione si ha sempre una divisione tra Tecno-pessimisti e Tecno-ottimisti.
RispondiEliminaLa vita reale è ben altra storia, i nostri figli lo sanno bene, se ne rendono conto vedendo cosa succede nel mondo. Non credo affatto che oggi si perda il contatto con la vita reale solo perchè i videogiochi attuali hanno una dose di interattività superiore a quelli degli Anni '90. E poi leggere un libro, fare sport, ballare, ascoltare un disco o guardare un film non sono ugualmente modi per 'distrarsi' dai problemi quotidiani?
Ai nostri tempi giocavamo a Pac-man o Super Mario e ascoltavamo le musicassette nel mangianastri, non per questo eravamo fuori dalla realtà. Adesso rimpiangiamo il famoso Commodore 64 e i vecchi videogiochi, ma a quei tempi anch'essi erano visti come la causa dei mali degli adolescenti da genitori e insegnanti. E' un ciclo che si ripete e si ripeterà.
I modelli da seguire i nostri figli dovrebbero ottenerli dalla famiglia, dalla scuola e dalla chiesa ma paradossalmente queste 3 istituzioni offrono pessimi esempi.
Meglio prendersela con i videogiochi violenti e la musica rock, va più di moda e non comporta noiosi esami di coscienza.
è assurdo...viva la tecnologia...
RispondiEliminagabriele
C'è tecnologia utile, vedi strumenti x diagnostica, x fisioterapia ecc. che difinirei macchine "salva vita" e c'è tecnologia commerciale, inutile, che serve per 1000 futilità. Domanda: Tuo figlio lo affideresti ad una robot - sitter? Io, non ho figli, ma certo che NO! A pensarci bene a sti c....di neuroni che impiego riserviamo se li mettiamo in condizione di non pensare, di non fare. Per non parlare poi della manualità quotidiana (sic!) che parolona. Con tanta stima x il Pescatore.
RispondiElimina@ anonimo 5: mio figlio non lo affiderei ad una robot-sitter ma probabilmente neppure ad una baby sitter viste le cose che si sentono ultimamente.
RispondiEliminaSe i giochi di oggi hanno una interattività ed una cura maggiore di quella di 10 anni fa è positivo, non per questo si perderà il gusto di fare una partita reale con gli amici a calcio o una passeggiata al mare.
Inoltre per l'uso di videogiochi a mio parere devono esserci delle regole: di sicuro non lascerei mio figlio tutto il giorno davanti alla Tv oppure davanti ad una Playstation...
Sostanzialmente... in sintonia. Salutissimi Pescatore.
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