Questa sera alle 20:45 si gioca Inter-Barcellona, mi rendo conto che per molti sia meno interessante persino di uno speciale SuperQuark sulla riproduzione dei macachi, però per il resto del pubblico sportivo italiano la cosa ha un certo significato. Chi segue un po' il calcio sa bene che durante l'ultima estate l'Inter ha ceduto il suo giocatore più rappresentativo, lo svedese Zlatan Ibrahimovic, al Barcellona in cambio di Samuel Eto'o + circa 50 milioni di €. Mica bruscolini.
A distanza di pochi mesi, il caso ha voluto che l'Inter ed Ibrahimovic debbano incontrarsi come avversari nella partita di questa sera di Coppa Campioni.
Chi qualche mese fa lo idolatrava ora lo odia, altri lo chiamano mercenario, venduto e così via. Da parte mia non posso che continuare ad ammirare un vero campione, un professionista, un atleta che grazie alle sue giocate vale da solo il prezzo del biglietto.
Non si concepisce più che un calciatore possa cambiare squadra, ormai sembra debbano essere tutte bandiere. Le bandiere sono Maldini, Totti, Del Piero, Zanetti...
Ibra è un campione, non una bandiera, non si può fargliene una colpa. Ci sta che un calciatore nella sua carriera voglia cambiare squadra, voglia andare a giocare in uno dei club più prestigiosi al mondo, voglia andare a provare un campionato nuovo. Nel suo caso andrà a guadagnare di meno quindi è tutt'altro che un mercenario. Come se ad un giocatore italiano venga offerto di andare a giocare nell'NBA americano. Per alcuni è stato irrispettoso nei confronti del pubblico per via di alcuni comportamenti non proprio conformi all'etichetta, ma non credete che il pubblico sia tenero. I tifosi sono spesso delle banderuole, oggi ti applaudono e alla prima domenica storta ti fischiano. I tifosi della tua squadra possono farti più male di quelli della squadra avversaria.
Per concludere, mi sento ancora legato a questo artista del calcio e gli auguro il meglio, ovviamente non stasera.
Ciao marco,
RispondiEliminatu sai che io sono romano e romanista,
e l'unica cosa che rimprovero al tuo campione è che noi romanisti, due anni fa (se non sbaglio) a mezz'ora dalla fine del campionato, eravamo Campioni d'Italia, con un punto di vantaggio sull'inter.
Poi è entrato lui ed è cambiato tutto.
Io quello che tu scrivi lo sottoscrivo appieno.
Anche perché se certi giocatori guadagnano 10 milioni di euro, per quale motivo non dovrebbero pretenderne 12 o 15, se poi ti fanno vincere gli scudetti?
Il punto è un altro, e tu hai già hai capito dove voglio arrivare, perché oramai mi conosci.
Tu sei un ragazzo che studia, chissà con quali sacrifici. A volte avrai studiato anche di notte per poter sostenere un esame. Ed il giorno dell'esame ti sarai anche presentato con la cacca al culo per il timore di non farcela.
Questi signori (possono chiamarsi Totti, Vucinich, Tretzeguez, Del Piero, Ibrahimovic, Gilardino, Ronaldigno, o chi vuoi), nella vita non fanno un cazzo e si divertono con le “sgualdrine” di veline e basta.
Fermo restando che tu sei un uomo libero ed indipendente di scrivere qualsiasi cosa, ma io ti chiedo, da fratello maggiore, vale la pena spenderne un post?
Un abbraccio.
Mauro
P.S.: tutto ciò fermo restando che sono d'accordo con te che Ibrahimovic è un vero artista del calcio.
Marco io stimo molto Ibra, mi è dispiaciuto che si aandato via dall'Inter, un campione così insomma... :-( quello che conta però è che la squadra mostri di non essere dipendente da lui...
RispondiElimina...ibra è un grande calciatore, lo è stato alla juve, all'inter e credo lo sarà anche ora..però se sia un grande uomo ho i miei dubbi...lucio
RispondiElimina@ BarMario77: un grande uomo forse no, ma un gran professionista si; non è di sicuro il tipo che passa le notti in discoteca ad ubriacarsi come un certo Adriano Leite Ribeiro...
RispondiEliminavorfrei dire al tuo amico che chiamare sgualdrine anche se tra virgolette le varie veline e' veramente offensivo. da donna chiedo le scuse di questo essere!!!
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