sabato 20 febbraio 2010

Sanremo succursale dei talent show

psychoPochi minuti fa è stato compiuto il delitto perfetto. La vittima? La musica italiana! Mi duole dover tornare a parlare di Sanremo ma il dovere di cronaca è stato più forte.


La penultima serata del Festival di Sanremo ha riportato risultati sorprendenti ma da me già ampiamente previsti: eliminati Fabrizio Moro ed Enrico Ruggeri. Tutti promossi a pieni voti i reduci dai talent show. Qualificato alla finale anche il Trio dei patrioti Pupo, Filiberto e Luca Canonici (divenuti quartetto con l'aggiunta di Marcello Lippi che ha eseguito un ridicolo quanto disgustoso spot alla canzone Italia amore mio).


Il trio è stato costantemente fischiato tutte le sere dal pubblico in sala tant'è che durante la prima sera del Festival, quella senza Televoto, è stato immediatamente eliminato. Bene, a mio modesto parere, tale pubblico rappresenta un campione rappresentativo della popolazione italiana e non mi spiego affatto come mai sia avvenuto non solo il ripescaggio ma addirittura la qualificazione per la finale. Che pagliacciata è questa? Parlando con decine e decine di persone non ho trovato un solo sostenitore di questo brano, avrò scelto forse solo persone sbagliate? Il dubbio mi resta.


Lo strumento del Televoto è qualcosa di pericoloso che probabilmente dovrebbe essere eliminato, invece ha un valore del 50%. Lo scorso anno il vincitore fu Marco Carta con oltre il doppio delle preferenze rispetto al secondo classificato. Un risultato addirittura eccessivo. Questo accade perchè il Televoto non è utilizzato da molte categorie di persone (personalmente non spenderei mai 0.75 € per votare) ed oltretutto è manipolabile. In primo luogo è manipolabile da Rai e Mediaset in modo da far andare avanti i propri cantanti che han partecipato a talent show. Poi è manipolabile da chi assolda interi call center (lo fece Lele Mora per far vincere a Walter Nudo l'Isola dei Famosi e l'esperienza, a quanto pare, non ha insegnato niente a nessuno) per promuovere questo o quello. Ormai invece è decisivo per determinare ogni cosa. Proprio nella Conferenza stampa di questa mattina è emerso che tutto il popolo dei sostenitori di Amici si è mobilitato con ogni mezzo (blog, internet, passaparola...) per votare e ripescare Valerio Scanu. Da cittadino io faccio un passo indietro e rinuncio a questo strumento di pseudo-democrazia.


A Sanremo i grandi cantanti, quelli che veramente riempiono gli stadi, non vanno, e a questo punto fanno anche bene. Ma ve lo vedete un Ligabue, un Vasco Rossi, una Laura Pausini, un Ramazzotti perdere contro Noemi o chi per lei? Quei pochi con una storia alle spalle, tipo lo stesso Ruggeri, in futuro se ne guarderanno bene dall'andare sul Palco dell'Ariston. Di sicuro avremo un abbassamento del livello qualitativo.


Sanremo, il Festival della Musica Italiana, sta diventando una succursale dei talent show: Marco Carta, Noemi, Valerio Scanu, Alessandra Amoroso, Marco Mengoni, Tony Maiello (ovviamente un reduce da X-Factor, figlioccio della Maionchi, ha vinto Sanremo giovani). Questi aspiranti cantanti non valgono una corda vocale di un Ruggeri, di un Renato Zero, di un Battiato, di un Lorenzo Jovanotti eppure sembra quasi che siano il massimo che l'Italia riesca ad offrire a livello musicale. A questo punto mi sa proprio che la musica è più in crisi dell'Economia.


Per fortuna che stasera c'è l'Inter...

16 commenti:

  1. Forza Inter sempre innanzitutto.
    Io parlerò del festival su isola emersa of course, :-) figurati se mi perdo questa occasione ahahah...
    Ti dirò che invece apprezzo molto sia Malika ayane, sia Noemi che Marco Mengoni e non mi importa molto se sono arrivati da un talent show o meno. La questione è semmai che in Italia o una cosa non si fa o se si fa te la propinano di continuo ed in maniera martellante... Trovo Amici pessimo, ma X Factor lo guardo, se non altro per  contar etutti i bip sulle parolacce di Mara Maionchi... ;-D della serie non prendiamoli troppo sul serio ...
    caro Marco in qualche modo un certo ricambio generazionale ci deve pur essere, per esempio Nina Zilli che ha talento e presenza scenica ha avuto il premio della critica e mi gioco quello che vuoi che per lei cominceranno a scrivere penne felici della canzone italiana...
    Poi beh, il resto lo dirò in altra sede....

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  2. Caro Marco approvo pienamente la tua spiacevole sorpresa  per l'esclusione di Ruggieri e il passaggio alla finale del trio Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici....ma approvo pienamente quello che dice Adelaide....non si possono ignorare i nuovi talenti, che di stoffa ne hanno.......ripropongo ancora il mio pronostico:
    1) Malika Ayane
    2) noemi
    3) Marco Mengoni

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  3. Beh quasi tutto ciò che scrivi lo condivido. Ma, nel bene e nel male, Sanremo come ogni anno fa il suo dovere: accende dibattiti. Io ho sentito solo 3 o 4 canzoni (e purtroppo tra queste anche quella grottesca del Principe) e ho molto apprezzato quella di Malika Ayane, peraltro arrangiata dall'arrangiatore di Bijork e non mi pare poco...
    Vateclaros

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  4. @ Adelaide e Vateclaros: è chiaro che non si può fare di tutta l'erba un fascio, anche qualche fuoriuscito dai talent ha effettivamente talento: Malika ha sicuramente una grande voce e chissà, prima o poi, potrà fare il salto di qualità.

    La mia è voce di un uomo che grida nel deserto, un monito prima che a Sanremo tutti i cantanti già affermati non vadano più. I ragazzini freschi di Talent show a mio parere non dovrebbero essere tra i Big. Il rischio è quello di vedere nella categoria BIG o ex-cantanti (Toto Cutugno, Pupo) o gente che non ha neppure 1-2 anni di canto alle spalle.

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  5. sul fatto che Sanremo è una succurasale dei talent ti do ragione ma sul fatto che questi giovani non hanno talento nn ti posso dare ragione. Marco Mengoni è un mostro di talento, Malika Ayane è una bravissima cantante con un timbro particolarissimo ma anche Scanu ha le sue doti...
    certo se il pubblico premia il trio qualcosa che non va ci deve essere..ma i giovani da te messi in dubbio sono tutti talentuosi e meritano di stare lì se non di vincere!

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  6. l'eliminazione di Ruggeri è davvero incomprensibile, hai proprio ragione.

    Giovanna

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  7. Ciao Marco! condivido pienamente tutto quello che hai scritto. Nn sono mai stata una fan del festival di sanremo ma facendo un pò zapping, ho avuto la conferma che, andando avanti, il festival peggiora!!! Ti potrei elencare mille motivi x giustificare ciò ma basta citare il principino senza corona, un'offesa agli italiani che pagano il canone rai!!! x fortuna stasera c'è  Stanley Kubrick!! Mary

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  8. Caro marco approvo tutto quello che scrivi...non si può andare avanti così...sti dilettanti non possono battere sempre e continuamente i monumenti della musica italiana; anche perchè secondo me sono dei fuochi di paglia che non dureranno!!!
    è proprio vero, la televisione è la vera rovina della società e andando avanti di questo passo conterà solo la visibilità televisiva e mai più il vero talento!!!io mi dissocio!!! W i veri artisti!!! lucio

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  9. amico mio bello,
    anche io ho scritto "qualcosa" su San Remo, che forse integra le tue considerazioni.
    nel frattempo "sorry" per il pareggio dell'Inter (una volta tanto vi è capitato un arbitro "imparziale" e andava espulso anche Milito).
    Un abbraccio grande.
    SHERWOOD

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  10. Ad Adelaide_Spallino, se me lo consenti amico mio, dico che ci troviamo allo stadio olimpico di Roma il 28 marzo.
    Offro io.
    Se ti presenti anche tu, la cosa non può farmi altro che piacere.
    Un abbraccio.
    SHERWOOD

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  11. Sono perfettamente d'accordo con Adelaide su Noemi, Malika Ayane e Nina Zilli.

    E comunque, in tutta onestà ti dirò che per il mio - personalissimo - gusto non è mica detto che Noemi non possa (stra) vincere su cantanti tipo Eros Ramazzotti e la Pausini, eh ;)

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  12.  BONIMBA
    Tu non lo ricorderai, perché forse non eri ancora nato, e forse neanche l'amica “adelaide_spallino” ma quando verrete a Roma a giocarvi la partita, vi avrebbe salvato solo “bonimba” (roberto boninsegna). Nel frattempo, la dedica giornaliera, per entrambi è “Enrico Ruggeri - Prima del temporale - live 94 jammin's” (grande “interista”, ma degno di rispetto estremo, quanto meno per essere stato eliminato da San Remo, che, a questo punto, è un titolo di merito).
    Un abbraccio grande.
    SHERWOOD

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  13. forse non ero nato ma le rovesciate di Bonimba sono famosissime!

    Grazie per la dedica, Ruggeri è un cantante che apprezzo molto, mio caro

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  14. A me quel bell'imbusto di principe... che, dopo aver provato a graffignare milioni all'Italia, denunciandola per l'esilio suo e del padre, ha trovato il modo di prendere soldi a palate...senza lavorare troppo, intrufolandosi in ogni programma TV, dicevo quel bell'imbusto mi fa meo rabbia di chi permette queste cose!!

    Per la miseria, ci sono fior di Giovani bravi come cantanti ed autori, ai quali non riesce approdare al Festival e dobbiamo vedere un ragliatore, autocelebrante, che va lì senza ssere in assoluto un cantante.
    Che vergogna, non so se quest'Italia...si risolleverà mai dallo stato comatoso nel quale versa...

    Ciaooooooo
    Angela

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  15. non mi nascondo che ho votato,ma l'ho fatto per spirito di appartenenza,ed ho votato Nino D'Angelo

    perché ritengo che sia un testo molto significativo

    Andiamo sù guadagnamoci il pane
    Noi teniamo il sudore nelle mani
    e sappiamo cambiare
    Andiamo su e facciamo in fretta
    Sotto questItalia dello smog e dello stress
    Noi siamo i furbi che devono essere presi in giro
    Siamo nati con due destini,
    Siamo la notte e la mattina
    Siamo rose e siamo spine
    Ma siamo ramo dello stesso giardino
    Meridionale
    Siamo terra piena di mare
    Che nessuno può capire
    Stiamo bene e stiamo male
    Andiamo avanti così
    La fatica è un regalo
    E la speranza è partire
    Andiamo su e diamoci la mano
    Se stiamo insieme possiamo andare lontano
    Non si può più aspettare
    Andiamo su che questa vita va di fretta
    Noi siamo la casa dei baci e delle carezze
    Ma fa notizia soltanto i rifiuti
    Con questa mafia con il mandolino
    Che ci hanno messo sempre al collo
    Siamo la faccia di una cartolina
    Che si svende per tutto il mondo
    Meridionale
    Siamo voce in mezzo al mare
    Che nessuno vuol sentire
    Siamo ledera appiccicata
    Che non si mai a chi
    Siamo lo specchio di unautostrada
    Che non vogliono mai finire
    Dove il vento sabbraccia al mare
    Troppi sono i pensieri
    E chi cresce con il pane amaro
    E un italiano straniero
    Se la giustizia si lava le mani
    Sono bianche le bandiere
    E chi mai può pensare a domani
    Nasce prigioniero
    Siamo nati con due destini,
    Siamo la notte e la mattina
    Siamo rose e siamo spine
    Ma siamo ramo dello stesso giardino
    Meridionale
    Siamo terra piena di mare
    Che nessuno può capire
    Stiamo bene e stiamo male
    Andiamo avanti così
    La fatica è un regalo
    E la speranza è partire
    I ragazzi dei vicoli di Napoli
    Non saranno mai Re
    Dentro lo Zen di Palermo si bevono il tempo
    Per la sete di sapere
    E non è mai facile dormire con i perché
    A campare chi ha pazienza è il più grande equilibrio
    Per chi può cadere.

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  16. @ onavi: hai fatto bene, quella di Nino D'Angelo è davvero una bella canzone nel testo e nella musica

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