"Ce l'ho con" era uno dei tormentoni di Maurizio Mosca, noto giornalista sportivo recentemente scomparso.
Fosse ancora vivo, oggi sicuramente l'avremmo visto scagliarsi contro Francesco Totti per il fallaccio di ieri sera durante la finale di Coppa Italia tra Roma e Inter.
Io, amante fin da piccolo del bel calcio, cresciuto con le magie di Roberto Baggio e il calcio-Champagne di Zemaniana memoria, non me la sento di scrivere neanche un rigo sulla vittoria dell'Inter perché l'indignazione è più forte della gioia.
Senza alcun timore mi sento di dire: "Francesco Totti non è un campione. Solo un ottimo calciatore". Un campione è colui che non abbandona i suoi compagni in un momento di difficoltà. Un fuoriclasse è un esempio per i ragazzini. Non sputa gli avversari. Non insulta ripetutamente gli arbitri. Non fa il gesto del pollice verso alla tifoseria avversaria. Non scalcia e non tira pugni. Non spintona il proprio preparatore atletico. Non si scaglia contro un portiere avversario solo perché gli ha parato un rigore.
Non venitemi a parlare di clima avvelenato, di arbitraggi, di attenuanti, dei calci che prende, di frustrazione, della beneficienza che fa, del fatto che Balotelli non è un santo.
Ieri avrei voluto sentire i fischi dei tifosi della Roma dopo l'espulsione. Allo stesso modo di quando i tifosi interisti han fischiato Balotelli in Inter-Barcellona per il fatto di trotterellare in mezzo al campo mentre gli altri compagni sputavano sangue.
Queste immagini fanno il giro del mondo e mostrano la vera natura di un uomo che non sa perdere. Avrebbe potuto rompere una gamba a Balotelli. Fosse stato così cosa avremmo detto? Che sportività è mai questa? Guardate nel video la cattiveria nel volto mentre sferra il calcio. Una scena incommentabile.
Fate attenzione: il guaio peggiore in casi come questi è MINIMIZZARE L'ACCADUTO.
Avete mai visto Roberto Baggio fare cose del genere? E non venitemi a dire che su Baggio non venisse fatta una vera e propria caccia all'uomo. Roberto Baggio, per chi non lo sapesse, veniva costantemente minacciato in campo dai difensori avversari. Promettevano che gli avrebbero spezzato le gambe. Per uno che ha avuto numerose operazioni, oltre 150 punti nel ginocchio e ha rischiato più volte di dover smettere presto con il calcio non è una cosa incoraggiante. Ma il campione vero è un eroe corretto e leale.
Non basta essere una bandiera per essere un campione. Materazzi può essere stato importante nell'Inter e nella finale dei Mondiali del 2006 ma non è un eroe.
I veri campioni, i modelli, i fuoriclasse sono Javier Zanetti, Paolo Maldini, Roberto Baggio. Dite questo ai Vostri figli.
Totti è uno dei personaggi più indisponenti che abbiano mai calcato un campo di calcio.Un atteggiamento a RAS del quartiere, a bulletto capobanda, sempre pronto a dare calcetti, ad insultare con la superbia di chi è certo di non poter mai subire provvedimenti perchè è ER MEJO.Pochi minuti fa ho letto che Mazzone ha preso le difese di Totti accusando Balotelli di essere un provocatore.ma il 9 luglio 2006 sbaglio o tutta italia era ad accusare Zidane e a difendere Materazzi dicendo che certi gesti non si possono giustificare neanche davanti alla peggior provocazione?Purtroppo è sempre la solita storia e dipende tutto dal colore della maglia: se provocano i tuoi è lecito, se provocano gli altri è lecita la reazione dei tuoi...insomma hanno sempre ragione i tuoi
RispondiEliminagesto inqualificabile...è vero Totti non è mai stato un campione, perchè alle qualità tecniche non ha abbinato delle grandi doti caratteriali!!! Lucio
RispondiEliminaIn effetti la difesa di Totti è stata "Balotelli mi ha detto QUALCOSA"... mi sembra molto poco valida e vaga.Forse gliela avrà suggerita l'avvocatessa Bongiorno, che lo difese dopo lo sputo a Poulsen tant'è che non giocò più durante quella manifestazione.
RispondiEliminaLo sport, prima di ogni cosa, è lealtà e rispetto dell'avversario e non del nemico. Han gridato tutti allo scandalo per il comportamento dei tifosi Laziali, li hanno definiti anti sportivi. <Forse a ragione, ma i Romanisti, li avete sempre visti vestiti da Verginelle? Per chi pratica il calcio, fa meno male una pallonata nelle p...lle del pollice verso, specie quando hai subito una sconfitta immeritata. La signora Sensi si è " sciacquata " la bocca: Non è bello, per gli Interisti, vincere in questo modo!Ebbene, nemmeno perdere come han perduto i suoi ! Faccia qualcosa da Presidentessa, prima di bacchettare gli altri....bisogna guardare in casa propria. I veri campioni, i leader, si riconoscono quando perdono e non quando, Saluti.
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