La pupa e il secchione: Questo è veramente il programma più imbecille e inutile della storia della Televisione, roba che al confronto La prova del cuoco sembra SuperQuark. Cosa ancora più grave è che sia giunto alla Seconda Edizione, quindi almeno in minima parte è stato premiato dagli spettatori.
Proviamo per un attimo ad immaginare il pubblico di questo reality: giovani sui 13 anni che abbandonano i soldatini per concentrarsi sui giornaletti porno (ai miei tempi esisteva Postalmarket ora c'è La pupa e il secchione); 40 enni ancora vergini; ragazze giovanissime che diventeranno le mignotte di domani...
Cosa ancor più ridicola è che esiste la Versione Hot del suddetto programma in onda in tarda serata in cui le ragazze danno il meglio di sè stesse offendendo la pubblica decenza e l'intelligenza delle persone a casa.
L'insegnamento è semplice da comprendere: cara ragazza, se ti comporti da zoccola e la dai farai carriera; ancor più penosa è la figura che fanno i partecipanti di sesso maschile, veri e propri imbecilli da mettere in una gabbia con i babbuini allo zoo. Esiste un modo peggiore per perdere la propria dignità umana?
Tale programma, tali opinionisti: Vittorio Sgarbi, Platinette, Alba Parietti e compagnia bella.
Donnacce senza cervello e pseudo-cervelloni senza vita sessuale si sfidano invertendosi i ruoli: il risultato è una tragedia per lo stomaco degli spettatori a casa.
Dove sono finite le femministe? E i sostenitori dell'uomo che non deve chiedere mai? Vi prego fatevi sentire!
Mario Giordano: Come abbia fatto uno così a diventare Direttore di Studio Aperto, Direttore de Il Giornale e infine di Italia 1 non lo capirò mai. L'unica spiegazione razionale è questa:
Studio Aperto è l'unico telegiornale in cui tette e culi sono da Prima pagina molto più dei Processi del Presidente del Consiglio;
Il Giornale è l'unico quotidiano secondo cui in Italia non c'è segno di crisi, il turismo è in aumento e le famiglie sono ottimiste sull'andamento dell'economia. Tra l'altro è di proprietà di PierSilvio Berlusconi (o PierFiglio Berlusconi a seconda delle preferenze);
Italia 1 è la televisione che punta alla distrazione dei ragazzi e degli adulti dai problemi reali; avete mai visto un programma serio d'approfondimento o giornalismo d'inchiesta su Italia 1?
Adesso avete degli indizi per capire come mai uno come Mario Giordano, con la voce che si ritrova, abbia fatto tanta carriera senza mai rimanere un giorno a spasso. Tipico esempio di quello che potrebbe definirsi Compagno di merende del Cavaliere.
Appelliamoci alla Costituzione, alla Dichiarazione universale dei diritti umani, alla Convenzione di Ginevra, chiediamo aiuto alle Nazioni Unite, all'Unione Europea, ad Al-Qaeda, ai Marines, ad Hulk Hogan o a chi volete voi ma per piacere
ABBATTIAMOLI!
che peccato non vedere la tv italiana.....:)
RispondiEliminaMarco, ma perché sei così cattivo con questo programma? Ah, perfido! Si tratta di un'operazione educativa, di un programma innovativo! :-PGiordano poi, lo adoro! ah ah ah ah :-DDD
RispondiElimina@ Adelaide: sono cattivo con entrambi perché mi sembra che ormai siamo tutti assuefatti alla pessima qualità, la trovo una cosa davvero preoccupante per le Nuove Generazioni... Meglio prenderla con ironia hai ragione, altrimenti si rischia di fare sangue acido ogni giorno ;-)
RispondiElimina“marcolino”,qui tu affronti un tema vastissimo, che purtroppo non inerisce solo alla politica.E' una questione di costume.E tu di scienza della comunicazione ne sai più di me.Io a volte apprendo notizie gravissime dai miei amici e dalle mie amiche che hanno rapporti diretti con reti locali.Poi seguo i telegiornali e... non ve ne è notizia.La questione del sequestro della barca di quell'imbecille di Briatore è stata la seconda notizia del TG 1 di 3 giorni fa.In Abruzzo, umiliati ed offesi.I peggiori sono quelli che dicono che sia indispensabile superare le derive ideologiche, moderare i toni della contesa, rifiutare i toni della politica urlata, riportare lo scontro politico su binari meno rissosi.E a questo serve “la pupa ed il secchione”, come le imbecillità colloquiali di Fabrizio Frizzi, piuttosto che di Carlo Conte, emeriti falliti nell'ambito di un giornalismo professionale, e che hanno dato il culo per sollazzare le massaie, mentre cucinano i brodini per i nipotini che le prendono a calci negli stinchi.Ma su questo avrò modo e maniera di ragionare e parlare anche io.Su Mario Giordano, poi ti tirò come ha fatto carriera.Grazie Marco, per questi spunti di vitalità.Un abbraccio grande.SHERWOOD
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