L'ultima trovata contro Annozero viene dalla Rai: a detta di Mauro Masi, direttore generale della Rai, il pubblico delle trasmissioni non deve essere gestito dagli autori dei programmi ma dai direttori di rete.
Ciò cosa significa concretamente?
Facciamo un passo indietro di qualche giorno. Esattamente una settimana fa, Daniela Santanchè (Pdl) ha abbandonato in anticipo la trasmissione Annozero. Sì ma, Santoro è fazioso risponderanno alcuni. Il problema è che il giorno dopo, sempre l'On. Santanchè, ha abbandonato anche lo studio della trasmissione Agorà, condotta da Andrea Vianello, che non è mica Lenin.
Con la circolare di cui sopra Masi esaudisce (anche) un desiderio di Daniela Santanchè che giovedì scorso, prima di abbandonare contrita Annozero, aveva raggiunto lo studio con una sessantina di accompagnatori personali, nient'altro che una claque per fare un po' di rumore (e confusione) durante il dibattito. Santoro li ha lasciati all’ingresso.
Un dirigente di Raidue pronostica le conseguenze di uno scontro tra Masi e Santoro: "Così non va in onda". Il direttore generale ha calato le sue carte per frenare Annozero o addomesticare le trasmissioni sgradite. Il colpo grosso è pronto per le elezioni anticipate: una norma sulla par condicio confezionata su misura in commissione di Vigilanza, tale e quale al bavaglio che sospese per cinque settimane l'informazione durante la regionali 2010. Nell'attesa, ecco la claque. Che serve a interrompere le discussioni, a innervosire il giornalista, a modificare le scalette. Avanti la rissa, così sarà più facile chiudere le trasmissioni. Buttare tutto in caciara, con urla e insulti è il modo migliore per non far capire nulla in trasmissione e a casa.
Di seguito Vi propongo due video, il primo riguarda gli insulti di Daniela Santanchè ad Agorà, il secondo è di pochi minuti fa con la telefonata in diretta ad Annozero del direttore Masi.
Fatevi un'idea.
giovedì 27 gennaio 2011
Tutti contro Annozero
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