Dopo le scene apocalittiche dello scorso anno, con l'orchestra che lanciava gli spartiti in segno di vergogna, torna il Festival di Sanremo, giunto ormai all'edizione numero 61.
Questa volta la speranza è tutta riposta in Morandi e nel cambio del sistema di votazione: gli organizzatori hanno infatti optato per un meccanismo misto in cui anche i musicisti avranno voce in capitolo. Basteranno ad evitare risultati scandalosi come quelli degli ultimi anni? Lola Ponce e Giò di Tonno, Marco Carta, Valerio Scanu e Tony Maiello (tra i giovani) sono solo alcuni dei tristi vincitori determinati dal televoto e dal Sig. Lele Mora. Per chi avesse la memoria corta un breve riassunto dello scorso anno è a questo link.
Dato che nonostante siano passati 150 anni dall'Unità d'Italia credo poco alle rivoluzioni, se dovessi fare una scommessa i miei tre nomi per il podio sarebbero: Emma Marrone con i Modà, Nathalie e Anna Tatangelo. Con buona pace dei cantanti veri come il maestro Franco Battiato, Max Pezzali e Roberto Vecchioni.
In attesa della serata Vi propongo il brano Se Valerio Scanu vince Sanremo di Gianmarco Dottori, vincitore del meno noto Festival di Isernia e del contest di Ligabue per le band emergenti nella serata allo Stadio Olimpico di Roma del 10 luglio 2010.
martedì 15 febbraio 2011
Sanremo 2011: quando la musica rispecchia la politica
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