lunedì 16 febbraio 2009

Radiofreccia

Film diretto da Luciano Ligabue ambientato nel 1975, periodo in cui nascevano le prime radio libere.


Bruno, ragazzo affascinato dalla musica, fonda Radio Raptus - una radio libera. Favorito dalla libertà delle frequenze in FM, aiutato dai suoi amici Jena, Tito, Boris e soprattutto Freccia, vedrà crescere sempre di più il suo progetto, che però perderà la sua connotazione di libertà per diventare sempre più una realtà commerciale. La vita dei suoi amici - tra scherzi, scampagnate, serate al bar e vicissitudini familiari - non sarà semplice.


La sorte peggiore toccherà però a Freccia, che cadrà nella tossicodipendenza a causa della sua relazione con una ragazza eroinomane. La sua dipendenza gli farà perdere il lavoro e gli procurerà diverse frizioni con i suoi amici - soprattutto con Bruno - e gli causerà molti guai con la giustizia. L'amore di Marzia lo farà riprendere, ma la delusione d'amore con Cristina lo farà ripiombare fatalmente nella droga. Dopo la sua morte, Radio Raptus verrà ribattezzata "Radiofreccia" e verrà chiusa da Bruno nel 1993, giusto un minuto prima che compia diciotto anni.


Ecco la scena più bella del film, il discorso di Freccia (Ivan Benassi interpretato da Stefano Accorsi) a Radio Raptus, quasi commovente e pieno di verità. Ascoltalo bene se non lo conoscete già.



Regia di Luciano Ligabue - Anno: 1998 - Genere: Drammatico

3 commenti:

  1. A me piace tanto questo film. E anche il monologo che hai riportato. Veritiero!

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  2. @ Memole7: condivido, hai ragione è davvero un gran bel film

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  3. Ma sai che questo film non l'ho mai visto? E' una di quelle pellicole sfuggita alla mia attenzione, il pezzo di Stefano Accorsi è bellissimo, se penso che lui è quello di "du gustis is megl che uan" :-D

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