venerdì 28 maggio 2010

Travaglio 27-05-2010: La nuova legge sulle intercettazioni

Cosa cambierà se dovesse entrare in vigore la nuova legge sulle intercettazioni telefoniche?


Lo strumento principale con cui la magistratura indaga verrà limitato in questi modi:


LIMITI DI AMMISSIBILITA': le intercettazioni saranno possibili per delitti dolosi, la cui pena è ergastolo o reclusione superiore a cinque anni per determinati dipi di reato (delitti contro la Pubblica amministrazione, droga, contrabbando, armi, ingiuria, minaccia, usura, insider trading, aggiotaggio, molestie, diffusione di materiale pedopornografico).


LIMITI DI TEMPO: le intercettazioni potranno durare al massimo 75 giorni.


INTERCETTAZIONI AMBIENTALI: le intercettazioni ambientali saranno consentite solo vi è fondato motivo di ritenere che nei luoghi dove sono disposte si stia svolgendo l'attività criminosa.


NUOVE GARANZIE per preti (bisognerà avvertire prima di intercettarli il Segretario di Stato Vaticano) e spie (bisognerà avvertire prima di intercettarle Palazzo Chigi)


COLLEGIO DI 3 GIUDICI: al momento è il gip che decide se permettere al PM di mettere un sospettato sotto intercettazione. Da oggi dovrà decidere un collegio di 3 giudici. Nei tribunali piccoli non si potrà decidere in loco, bisognerà andare nel Tribunale della Corte d’Appello. Questo rallenterà il lavoro della giustizia.


LIMITI ALLA PUBBLICAZIONE DA PARTE DEI GIORNALISTI: chi pubblica notizie pubbliche ma NON PUBBLICABILI, anche se vere, rischia fino a 20000 € di multa e la denuncia all'Ordine dei Giornalisti a cui si aggiunge la multa all'Editore. I giornalisti potranno solo fare un piccolo riassunto di brani di atti processuali senza citare intercettazioni.


LIMITI DI SPESA: previsto un tetto di spesa stabilito dal ministero della Giustizia. Di conseguenza una volta finito il budget previsto si procede con lo stop dell'indagine. Che assurdità è mai questa?


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